Family Day. Lettera appello dell’AGEDO
Alla vigilia dell’appuntamento con la manifestazione del Family Day, l’AGedO (Associazione Genitori di Omosessuali) con le associazioni Lgbt e non solo, rivolge un appello ai manifestanti che prenderanno parte alla manifestazione.
Cari manifestanti del Family Day,
come soci dell’Agedo (Associazione di genitori, parenti e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali ) vogliamo, insieme alle altre associazioni Lgbt che firmano questo appello, lanciarvi un messaggio a poche ore dall’avvio del vostro corteo.
Noi, prima di essere attivisti, siamo madri e padri, che ad un certo momento della loro vita, hanno fatto i conti con l’orientamento sessuale o con l’identità di genere dei propri figli. Alcuni hanno accolto bene il coming out dei propri ragazzi e ragazze per altri è stato un momento di disorientamento, per altri ancora di disagio, paura o vergogna ed è stato necessario un cammino a volte anche lungo per comprendere . Per tutti è o dovrebbe essere il momento in cui un genitore fa sapere al proprio figlio che sarà sempre amato per quello che è.
Oggi sarete in piazza in migliaia; anche se fate fatica ad immaginarlo, è statisticamente sicuro che tra i vostri figli vi siano molti ragazzi e ragazze che, anche se non vi hanno mai confidato nulla, sono gay, lesbiche, bisessuali o transessuali e che, in questo momento, si stanno chiedendo se avranno una vita felice come tutti i loro fratelli e amici, oppure no. Non siate voi stessi causa di sofferenza per i vostri cari.
Come pensate che si sentiranno quando vi sentiranno urlare in piazza che c’è una sola famiglia e che essere omosessuali, bisessuali, transessuali, “non è naturale”? Da anni una delle nostre principali attività è combattere contro il bullismo nelle scuole; pensiamo che quella dei giovani che soffrono e in qualche caso arrivano al suicidio perché vittime di pregiudizi sia una situazione intollerabile che dovrebbe scandalizzarci e mobilitarci tutti. E’ molto difficile però intervenire a sostegno di ragazzi e ragazze che non possono raccontare ai genitori cosa subiscono perché temono che i sentimenti che provano vengano giudicati sbagliati, perversi, da condannare.
Per questo vi diciamo oggi che se, come dite voi, volete difendere i vostri figli, astenetevi dal chiedere allo Stato di negare la possibilità ai giovani gay, lesbiche, bisessuali o transessuali di avere gli stessi diritti dei loro coetanei etero. Sono parole che non fanno male solo a noi, ma, prima di tutto, alle migliaia di giovani italiani che ancora non hanno il coraggio di dichiararsi nelle loro famiglie e non riescono vivere serenamente e alla luce del sole la loro affettività.
Voi siete in piazza perché dite di difendere la famiglia tradizionale. Noi vorremmo che tutte le famiglie che ci sono oggi, concretamente, in Italia, fossero rispettate per quello che sono. Per voi domani è il Family Day, per noi ogni giorno è buono per far crescere il rispetto e la comprensione dentro ogni famiglia e per ogni famiglia.
Agedo
Famiglie Arcobaleno
Arcigay
ARC Cagliari
Cild
Condividilove
Arci
Gay Center
Rete Genitori Rainbow
Gaynet Italia
Certi Diritti
Coordinamento Torino Pride
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Azione gay e lesbica
Equality Italia
Edge
La Fenice gay
Ireos
Circolo Tondelli
Anddoss
Buongiorno genitori di uomini e donne divenuti gay,
provate a rigirare l’appello fatto e a chiedervi se sareste più soddisfatti/felici/gioiosi oggi se, ad un certo punto della loro vita, i vostri figli fossero stati curati per la loro malattia psico-sessuale? Oggi sareste nonni e i vostri figli uomini e donne, così come la natura li ha creati; avreste una discendenza (che non avrete), avreste un futuro che vi stanno e vi state precludendo, anche se solo dal mero punto di vista della continuità della specie.
Vi siete chiesti, seriamente, se i vostri figli sono diventati innaturali (sotto il profilo sessuale, pur rispettandoli come persone e membri della stessa comunità civile della quale hanno già tutti i diritti), per colpa vostra? Sono diventati gay, perché siete stati dei genitori infantili o incapaci di esserlo, troppo egoisti e per niente attenti all’educazione dei vostri figli, che avete lasciato ad altri (magari deviati o incapaci) il vostro più importante ‘frutto’ per il futuro?
Se non lo avete, fatto, vi invito a farlo, ora, e a rendervi conto che, con questa aberrante legge che state chiedendo sulle unioni civili, l’Italia e l’umanità intera retrocederà nel percorso evolutivo di migliaia di anni; saremo costretti, a lungo termine, ad importare/adottare figli di altri paesi, ad inseminare vite selezionate ad hoc, finendo sempre più per voler gestire la vita stessa (che diventerà business per chi gestisce banche del seme).
Riflettete sulle vostre responsabilità (umane e di genitori, attuali o futuri, di membri di una nazione, l’Italia, modello di umanità, di moralità e di civilità) prima di rendervi responsabili di un inarrestabile e irrevocabile processo involutivo che offende la natura e Dio (qualunque sia quello cui vi ispirate, purché non sia il Sesso e le sue degenerazioni).
Riflettete, bene, sulle responsabilità storiche che vi state assumendo proponendo, anzi violentando, migliaia di bambini con un modello innaturale di vita, chiamandola “tolleranza”.
Non è una questione di religione, anche se non è contemplato in esse un modello di vita ibrido come quello che si cerca di legittimare con una legge civile che è antitesi della legge evolutiva di milioni di anni, alla creazione stessa; questa, converrete, che è una pandemia che riduce l’uomo ad un animale che si accoppia per bisogno, scambiando l’Amore vero (uomo-donna) con il puro istinto sessuale.
Il danno di una tale legge, che viene sponsorizzata (a vostra insaputa) da lobby di potere economico-politico alle quali interessa solo il potere dell’uomo sull’uomo, è socio-evolutivo. Lobby di potere che stanno sfruttando le debolezze dell’uomo, generate ed alimentate ad hoc proprio dal sistema di potere per assoggettare l’uomo ma, soprattutto la vita, a proprio uso e consumo. Questo è solo l’inizio di un processo che porterà, in due generazioni, a non avere più figli naturali e italiani nati da italiani.
Cosa chiedete, infatti, se non il diritto ad amare e ad amare dei figli? E, pensate, cosa vi accadrà quando vi costringeranno a mendicare questo naturale diritto-dovere dell’uomo, quando dovrete mendicare un figlio?
Numerose e concrete sono le testimonianze di tanti che, consapevoli della scelta, non osano andare oltre per non inquinare e compromettere la vita e che vorrebbero tornare indietro ma non possono più.
Siamo membri della stessa nazione ma voi ci state condannando tutti a non avere un futuro!
Se, ora, siete consapevoli delle vostre responsabilità e delle vostre colpe, allora, attivatevi per curare voi e/o i vostri figli e riportarli alla vita così come è stata creata. In caso contrario, bisogna solo dedurne che siete diventati loro complici per non ammettere le vostre colpe e le vostre responsabilità/incapacità genitoriale davanti agli uomini e a Dio (qualunque sia quello che pregate purché non il mero dio Sesso, finalizzato a se stesso)! Ma questo non è Amore!
“Buongiorno genitori di uomini e donne DIVENUTI gay”….aaahhhrrridaje!
RAmen mio buon frittello!
Ho “qualche” precisazione da farti in merito al tuo commento:
Ormai è evidente che chi è ancora convinto che sia una SCELTA essere gay/lesbica/bisessuale/trans non voglia davvero accettare il progresso.
Giusè, informati, che abbiamo scoperto navigando i 7 mari già da mo’ che la terra non è piatta, che il Molise non esiste e che la comunità lgbt non è quel che è per SCELTA o errore dei genitori, ma ci si nasce.
Aggiornati, i mezzi ce li hai considerando che hai buttato non so quanto tempo a scrivere questo commento chilometrico invece che impiegare tale tempo per navigare nella rete ed informarti a dovere sulle VERE malattie “psico-sessuali” come le definisci tu.
Poi vorrei capire una cosa:
Voglio provare a immedesimarmi nella tua “logica”, se così la si può definire, e capire come posso far diventare un bambino “gay”.
Curiosità mia eh!
Perché tra tutti matrimoni falliti che ci sono, i genitori DAVVERO negligenti che si impongono sui figli per il loro patetico desiderio di volerli rendere esattamente come loro perché nella vita hanno fallito come persone ed ora si sentono insoddisfatti, e tutti i conseguenti traumi che tutti i bambini del mondo subiscono prima o poi per un motivo o per un altro (più piccoli e più grandi) dovremmo essere un covo di froci mondiale seguendo la tua logica!
Ti immagini la scena?
“Cazzo che trauma! #puff#
Ops! Ma’, pa’, sono appena diventato gay!”
Secondo te se domani chiamo a lavoro e chiedo di mettermi in malattia perché mi sento la bisessualità alta mi fanno storie?
Poi, volevo domandarti un’altra cosa: sicuro che non stai facendo confusione con quello che fanno i religiosi inculcando a forza il proprio credo e la propria “morale” ai bimbi fin dal primo momento in cui ficcano la testa fuori dall’utero materno?
Dubbio mio eh!
Poi leggo: “saremo costretti, a lungo termine, ad importare/adottare figli di altri paesi”
Ma cazzo magari! Lo dici come se fosse una cosa negativa!
Vediamo: è meglio lasciar crescere un bimbo abbandonato in un orfanotrofio per poi essere mollato per strada a morire di fame e fare la carità (perché sappiamo tutti perfettamente come funziona nei paesi poveri) o darlo ad una coppia omo che gli darebbe un tetto sulla testa, pagherebbe per la sua salute e la sua istruzione e che gli darebbe amore?
Questo per te sarebbe “violentare” un bambino con un modello innaturale di vita?
Perché se tu sceglieresti la prima opzione mio caro devi darti da fare e cambiare il timoniere della tua nave mentale perché è ubriaco! (cit.)
Dato che ci sei cambia anche i timonieri della nave complottista e della nave “voglio fare la vittima patriottica” perché quelli invece di limitarsi a sbronzarsi con la prodigiosa bevanda tirano direttamente di coca.
Ti consiglio di rimpiazzarli con dei timonieri pastafariani, loro ti indicheranno la via più breve per il primo bar, che è sempre una buona cosa!
Chissá che un po’ di multietnicità cambi la mentalità marcia e pateticamente attaccata ad questo paese che non vuole niente se non il tuo denaro e che spinga le nuove generazioni ad avere una visuale aperta e libera del mondo!
E tesoro, ribadisco il concetto che non stiamo parlando di un virus zombie che infetterá la popolazione mondiale, vai tranquillo:
gli etero esisteranno sempre, esattamente come i gay, le lesbiche, i bisessuali e quant’altro, com’è sempre stato.
Non stiamo cercando di conquistare il mondo, ne di far estinguere la razza umana.
Stiamo cercando di ritagliarci il nostro spazio nella società in quanto personeesseri umani, persone che provano sentimenti, che lavorano e pagano le tasse esattamente come te.
Si tratta di reclamare quel che dovrebbe essere sempre stato ovvio: parità di diritti per tutti.
Terminerò il mio commento con un condimento che calza a pennello, la parola del mio Prodigioso Dio:
“Io preferirei davvero che tu evitassi di giudicare le persone per come appaiono, o per come si vestono, o per come camminano, o, comunque, di giocare sporco, va bene?
Ah, e ficcati questo nella tua testa dura: donna = persona.
Uomo = persona.
Tizio noioso = Tizio noioso.
Nessuno è meglio di un altro, a meno che non stiamo parlando di moda e, mi spiace, ma ho dato questo dono alle donne e a qualche uomo che capisce la differenza fra magenta e fucsia.”
Ramen! E sempre sia scolato!
Con amore e tolleranza da Capitan Rum & Pera <3